Il gioco della pallavolo, o “volley”, in lingua inglese, è nato negli Stati Uniti alla fine del secolo diciannovesimo.
E’ possibile realizzare un campo da pallavolo sia indoor che outdoor, in quanto visto che il terreno di gioco è relativamente piccolo, questo non necessita di molto spazio.
E’, infatti, sufficiente un’area di 15 metri di larghezza per 24 di lunghezza, molti inferiore rispetto ad un campo da calcetto o basket.
Il campo vero e proprio è di 9 metri per diciotto, attorno ai quali occorre una cornice di 3 metri su ogni lato, necessario per le battute, i recuperi di palle “fuori campo” ed evitare che gli spettatori siano troppo a ridosso degli atleti.
Una buona pavimentazione in cemento (o materiale simile) può essere la base su cui andare ad installare la pavimentazione che più si adatta al livello di gioco.
Solitamente nelle palestre indoor dove viene praticata la Pallavolo viene installato un PVC Gerflor Taraflex di vari spessori in base al livello dei giocatori che utilizzano lo spazio.
Una valida alternativa è la pavimentazione modulare Joker Sport che permette un risparmio economico senza andare ad intaccare le prestazioni richieste per questo sport.
Il pavimento specifico per il Volley è il PVC Gerflor Taraflex 7mm, questo tipo di pavimento vinilico viene utilizzato alla maggior parte delle squadre di Serie A italiane ed è stato utilizzato numerose volte nelle ultime olimpiadi.
Al centro del campo da gioco, a distanza di 9 metri dalla linea di fondo, è posta la rete che delimita il confine tra le due squadre, e il confine che deve essere superato dalla palla ma non toccato dagli atleti, pena il punto a favore della squadra avversaria.
L’altezza di questa rete, che sarà essere acquistata da ditte specializzate in questo tipo di prodotti, dovrà essere posta a un’altezza di 2,43 metri per gli uomini, 2,24 metri per le donne.
I pali per tendere la rete da un lato all’altro del campo, e per regolare l’altezza della rete stessa, si possono inserire nel terreno, in opportune sedi, pali metallici di diametro pari a circa 10cm. nel quale siano praticate le tacche che definiscono l’altezza della rete.
Tramite tiranti e tendi funi, si potrà regolare la tensione della rete stessa. Una struttura più semplice da piazzare per tendere la rete è quella delle strutture a traliccio con base triangolare. In questo caso non è necessario fissare il palo al terreno, conficcandolo per una certa lunghezza, in quanto la suddetta struttura, con appositi accessori tendirete e’ già auto-sostenentesi.
La tracciatura delle linee è possibile effettuarla con vernice o con nastri altamente resistenti specifici di colore bianco.
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